Mps affonda a Piazza Affari e ha visto in faccia il suo killer

Mps affonda a Piazza Affari e ha visto in faccia il suo killer

Visto che ieri è passato di mano quasi l’8% del capitale  di Monte dei Paschi di Siena (ma il ragionamento può essere riferito anche agli altri titoli bancari come Unicredit e Banca Intesa, n.d.r.), si dirà che per uno che vende ce un altro che compra. Vero. Vendevano coloro che si mettevano al ribasso (ossia allo scoperto) e acquistavano quelli che ricoprivano le posizioni (vendute allo scoperto), paghi dei guadagni delle ultime 6-7 sedute. Insomma pura speculazione, con l’aggiunta di qualche trader che ha puntato al rialzo, forse sperando nell’intervento del fondo Atlante o in altri improbabili compratori delle sofferenze del Monte. Oppure contando nell’estremo intervento della Consob per bandire le operazioni al ribasso, che se arrivasse, sarebbe inutilmente tardivo. Anche in questo caso, pura speculazione. L'editoriale di Walter Riolfi su Il Sole 24 Ore.

Crollo Piazza Affari, la vittoria della speculazione

Newsletter

. . . .