Amministrative e referendum, il premier gioca d'azzardo

Amministrative e referendum, il premier gioca d'azzardo

A Renzi interessa un solo scontro, quello di ottobre, nel referendum sulla riforma costituzionale. Su questa battaglia il premier ci ha messo la faccia, come si usa dire e lui ha detto. Dichiarando che se la perderà, andrà a casa, nel senso che abbandonerà la vita politica. Per fare cosa? A questo punto i gossip si sprecano. Il più insistente sostiene che Matteo intenda seguire le orme di Tony Blair, l' ex leader laburista inglese. Come lui girerà il mondo facendo conferenze. E portando a casa sacchi di euro. Ma il premier non è affatto rassegnato a perdere. Infatti ha già spiegato come intende muoversi. Nell' ultimo incontro pubblico a Firenze, ha annunciato la nascita di diecimila comitati o gruppi di fuoco che andranno di casa in casa a spiegare l' assoluta necessità di votare sì al referendum. Dovranno muoversi con la tenacia dei Testimoni di Geova, gente tosta che non si ferma davanti a una porta chiusa. L'opinione di Giampaolo Pansa su Libero.

Renzi, l'Italia è a un bivio

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