Road map del governo Meloni: due Ucraine al posto di una

Road map del governo Meloni: due Ucraine al posto di una

Aiuti o no all'Ucraina? La china pericolosa del nostro governo

A chi abbia ascoltato con attenzione in Parlamento il discorso del ministro della difesa, Guido Crosetto, sfrondandolo dalla retorica intelligente e accorta, resa ancora più monumentale dallo spettacolo di vergogna e di viltà offerto dal Campo Largo, non può essere sfuggito che il titolare della difesa ha delineato esattamente questa road map negoziale (...) La piena integrità territoriale dei confini riconosciuti dell'Ucraina resta l'obiettivo dell'intera comunità internazionale... Al contempo, dobbiamo essere realisti e non possiamo ignorare la situazione militare sul campo che, sebbene si possa, al momento, considerare in equilibrio, disegna una geografia politica diversa da quella del gennaio 2022...(...) Moltissimi paesi europei tra cui l'Italia, la Francia, la Spagna e il Belgio hanno speso in aiuti bilaterali per l'Ucraina meno dello 0,1 per cento del Prodotto interno lordo, pochi hanno raggiunto lo 0,5 per cento, pochissimi l'1 per cento. Per immaginare una pace diversa da una resa fintamente salomonica bisognerebbe essere capaci di pensare che la difesa dell'Ucraina è l'autodifesa dell'Europa e che ogni pezzo di Ucraina perduto alla sovranità dei suoi cittadini è un pezzo perduto di sovranità europea. Però di questo pensiero tragico e autenticamente realistico la gran parte della politica, dell'informazione e (quindi) dell'opinione pubblica italiana ed europea non è con ogni evidenza all'altezza.Sembrano costi di guerra? Il commento di Carmelo Palma su Linkiesta.

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