I cambi di casacca irritano il Conte 2
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La proposta di introdurre il vincolo di mandato per i parlamentari espressamente negato dalla nostra Costituzione è sbagliata, come ha scritto con argomenti ineccepibili Ernesto Galli della Loggia sul nostro giornale. Resta però la sgradevole sensazione che i nostri parlamentari si sentano un po’ svincolati da tutto, anche dall’obbligo di un minimo di decenza. La transumanza di centinaia di deputati e senatori che in ogni legislatura cambiano casacca con una disinvoltura e una leggerezza mai conosciute in precedenza è uno spettacolo orribile. La maggior parte di loro non è oramai nemmeno eletta ma semplicemente nominata e ha preso così alla lettera la norma sul vincolo di mandato da non sentirsi in obbligo di una qualsivoglia spiegazione per i contorsionismi, le giravolte effimere, gli andirivieni. Sempre avendo come stella polare un solo ideale: la convenienza. Il commento di Pierluigi Battista sul Corriere della Sera.