Più investimenti per l'innovazione, vitali per la crscita
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Il tasso di variazione medio annuo del nostro Pil sul periodo 2007-11 è stato del -0,6%, peggiorando poi ad un -1,6% nel triennio 2012-14 mentre adesso si prevede una ripresa vicina all’1,3% sul 2015-17. Il tasso di variazione annuale del nostro Pil rispetto a quello della Germania è passato da un divario in meno per l’Italia di 3,2 punti percentuali (per noi –2,8% e per la Germania +0,4%)nel 2012, ad uno di 0,8 punti nel 2015 e di circa 0,4 punti nel 2016 e 2017 (per noi 1,5% e per la Germania 1,9%). È chiaro dunque che il “passo” della Germania e dell’Italia sta convergendo, con una buona ripresa dell’Italia. Questo vale ancor più nei confronti della Francia. L'editoriale del prof. Alberto Quadrio Curzio su Il Sole 24 Ore.