Quanto costa all’Erario questa espansione di consumi? I conti sono facili. 22% di Iva e una variabile tra il 30 e il 40% di Irpef, diciamo 35%: per ogni pagamento di 3.000 euro in contanti, 660 euro per l’Iva e tra 900 e 1.200 euro per l’Irpef. Per ogni pagamento il Fisco ci rimette in media 1.500 euro: un vero affare. L'editoriale di Bruno Tinti su Il Fatto Quotidiano.
Il governo ha necessità di recuperare una somma di non meno 45 miliardi che dovranno essere reperiti nel biennio 2017-18 e in un contesto di crescita mondiale probabilmente peggiore dell'attuale (o alternativamente di tassi di interesse in crescita), e vicino alle scadenze elettorali non sarà obiettivo facile da perseguire. Nonostante l'ottimismo di facciata del duo Renzi-Padoan. È facile, di conseguenza, prevedere che questo non accadrà, e che gli obiettivi di disavanzo e di rientro dal debito saranno mancati, a meno di non essere di nuovo costretti a rispettarli dall'emergenza finanziaria. L'editoriale di Guido Tabellini su Il Sole 24 Ore.
Una curiosità: nel controllare i bilanci dello Stato degli ultimi anni si riscontra che 'Italia approva leggi di stabilità che poi non rispetta, le modifica nel tempo, contrariamente a quanto fanno altri Paesi. Un editoriale di Alberto Alesina e francesco Giavazzi.