Marino non ha capito Roma, i romani hanno capito Marino

Lo stile di Roma è quello documenato da www.romafaschifo, con i ratti che hanno invaso il quartiere Prati, con le foto delle persone che defecano a cielo aperto dentro la stazione Termini… Casamonica più che zingarismo è neo romanesco, lo stile greve da cui gli italiani vorrebbero ormai allontanarsi, quello stesso che domina nei programmi televisivi. Marino colpevole? No, assente. Al punto che in Texas potrebbe restarci sino a Natale e nessuno se ne accorgerebbe a parte i vignettisti e gli autori di satira che, comunque, sono anch’essi in difficolta perché Marino è oltre l’ironia di Longanesi sul non esserci, sul non accorgersi e sull’arrivare tardi: “spiacenti, il nostro inviato speciale si è perduto per causa pioggia”. L'editoriale di Francesco Merlo su la Repubblica e sul sito www.francescomerlo.it.

Roma senza sindaco, Marino ai Caraibi

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La sinistra al governo, una banda di incapaci

Laa sinistra ha un doppio difetto: non sa governare e non vorrebbe governare anche quando i voti la obbligano a farlo. Appena qualcuno dei suoi conquista una poltrona importante, i compagni s’impegnano allo stremo per mandarlo al tappeto. Esiste in proposito un esempio che merita di essere citato. Risale all’ottobre del 1988, dopo la prima caduta di Romano Prodi. Il Professore era stato mandato a casa dal suo alleato più infido: Rifondazione comunista. Me lo ricordo bene quel partito tossico. Il presidente era Armando Cossutta, il segretario Fausto Bertinotti. Un’accoppiata da toccare ferro. E per aggiungere caos al caos, si divisero e l’Armando fondò un partitino tutto suo. Un editoriale di Giampaolo Pansa su Libero.

Il fallimento dei governi di sìnistra, da Roma a Palermo

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Roma, la triste realtà di una metropoli da terzo mondo

È concepibile che una metropoli frequentata da 40 milioni di turisti con i trasporti che non funzionano e gli autobus che si scassano a ripetizione tenga le officine chiuse il pomeriggio? Ed è possibile che nessuno sia mai intervenuto prima per mettere fine a questo sconcio? Pesantissime sono in questo caso le responsabilità della politica. Di tutti i partiti che si sono alternati al Campidoglio: le maggioranze, perché hanno governato male, e le opposizioni, perché non si sono opposte abbastanza. E se non si può mettere la croce addosso al solo Marino, certo dopo due anni di governo è lecito chiedere che cosa si è fatto, oltre a scoprire che le officine dell’Atac sono sempre rimaste chiuse il pomeriggio. L'inchiesta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera.

Roma é ancora caput mundi?

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