La corruzione mina la credibilità delle istituzioni
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«I consiglieri comunali devono stare ai nostri ordini» perché io «te pago», afferma Buzzi. Con un’aggiunta significativa: «E se non rispetti gli accordi, tu lo sai chi sono io? Lo sai da dove vengo?». A quel punto Carminati evoca il dovere del «rispetto», e il suo socio vanta la «grandissima credibilità» conquistata sul campo con simili sistemi. Un articolo di Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera.