Jane Austen festival nel finire dell’estate

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Nel mese di settembre migliaia di persone in costume d’epoca si riversano ogni anno sulle strade di  Bath. La storica città  che si trova nella contea di Somerset, nel Regno Unito, offre allora l’occasione  per calarsi nel coinvolgente periodo della Reggenza, grazie al Festival dedicato alla scrittrice Jane Austen. In quel tempo il  Principe del Galles Giorgio Augusto Federico assunse il potere, dopo che fu dichiarata l’inabilità del padre. Furono gli anni che videro la  vittoria degli inglesi nelle guerre napoleoniche.

Organizzato dal Jane Austen Centre, l’evento celebra l’amatissima autrice per una decina di giorni durante i quali si alternano passeggiate, conferenze, spettacoli e balli. Jane visse a Bath dal 1801 al 1806 e la città è descritta nei suoi romanzi L’Abbazia di Northanger (Northanger Abbey) e Persuasione (Persuasion), entrambi pubblicati dopo la sua morte.

Sul finire del XVIII secolo e all’inizio del XIX Bath era una famosa località termale frequentata dalla società alla moda. Gli inglesi erano soliti visitare i bagni termali, la cui esistenza risaliva al tempo degli antichi Romani, poiché prendere e far uso di quell’acqua era considerato un fatto benefico per la salute. La sala delLa Grande Pompa, The Grand Pump Room, un edificio adiacente alle terme e così denominato per l’acqua  fatta defluire nella stanza dalle sorgenti termali, era il luogo principale degli incontri.

La prima parte di Northanger Abbey è ambientata nell’elegante città, dove l’architettura Georgiana con la sua pietra calcarea color crema è lo stile dominante. La protagonista Catherine Morland incontra il suo amore, Henry Tilney nella Grand Pump Room e cerca con ansia di trovarlo lì ad ogni visita. Le  storiche Assembly Rooms, progettate nel 1769, sono presenti in entrambi i romanzi, così come molti altri luoghi di Bath.

In Persuasione lo snob con le mani bucate Sir Walter Elliot sceglie una bella casa a Camden Place, una dimora elevata e dignitosa tale da convenire a un uomo di riguardo.

Quando venne pubblicato Persuasione, alcuni anni dopo che era stato scritto, Jane Austen si preoccupò che l’ambientazione di Bath non fosse più di moda. Ella aggiunse un avviso in cui si affermava che luoghi, opinioni e costumi avevano subito notevoli cambiamenti. Jane Austen non aveva ragione di preoccuparsi. Molti dei luoghi descritti nei suoi romanzi esistono ancora oggi.

La disposizione di Bath è rimasta relativamente invariata, così i visitatori possono seguire le orme dei personaggi nella vita reale.

Il Centro dedicato a Jane Austen è ubicato in Gay Street. Jane e la sorella Cassandra vissero nella via per un anno dopo la morte del loro padre e questo è anche detto nel romanzo Persuasione. Nonostante avesse apprezzato le visite precedenti, si ritiene che non amasse vivere lì. Le sue opinioni si rispecchiano in quelle della protagonista Anne Elliot che riflette sulle piccolezze di una città come Bath.

Tuttavia la città offre l’ambiente perfetto per riportare i suoi fan  al tempo della scrittrice, visitando una serie di luoghi menzionati nei suoi libri. Ora la celebrazione più grande e più longeva che riguarda la famosa scrittrice, il Jane Austen Festival attira ogni anno migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo. Quest’anno esso si svolgerà da venerdì 8 a domenica 17 settembre.

Patrizia Lazzarin, 3 settembre 2023

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Votiamo il miglior film europeo

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In una Venezia animata più che mai da voci straniere, nel clima euforico di un red carpet della Mostra del Cinema che si distende non solo simbolicamente lungo le calli, le piazze e i suggestivi luoghi della città lagunare, sono stati annunciati ieri, al Lido di Venezia i cinque film finalisti di European Audience Film Award che chiamiamo, per brevità, Lux Audience Award.

Il premio organizzato dal Parlamento e dall'Accademia del cinema europei, fornisce un sostegno concreto al cinema e alle arti della Comunità. L’evento si è svolto alla presenza della vice presidente del Parlamento europeo Evelyn Regner, presso l’Italian Pavilion dello splendido Hotel Excelsior, lungo il Lungomare Guglielmo Marconi, a poche centinaia di  metri da quella striscia rossa che ad ogni sua presenza, diventa il luogo simbolo di un evento di carattere internazionale.

Qui   troviamo riuniti registi, attrici, tanti esponenti del mondo dell’arte, politici e in particolare moltissime persone che vengono in questo luogo per catturare la magia dei personaggi da loro amati ed apprezzati.

I film nominati ieri  per Lux Audience Award sensibilizzano sulle attuali questioni sociali e politiche  e mirano a rafforzare i legami tra la politica e i cittadini invitando il pubblico a diventare protagonista. Il Parlamento europeo ritiene infatti che il cinema sia una piattaforma ideale per la riflessione sull'Europa e sul suo futuro. La European Film Academy, che riunisce più di 4.000 registi in tutta Europa si dedica sin dalla sua fondazione nel 1988, alla promozione della cultura cinematografica europea.

Il pubblico e i membri del Parlamento europeo sono invitati a valutare i film online. Il film che riceverà il punteggio più alto da parte del pubblico e degli eurodeputati, con un peso di ciascun gruppo pari al 50%, sarà il vincitore del Premio del Pubblico LUX.

Le proiezioni sono sottotitolate nelle 24 lingue ufficiali dell'UE e  sono programmate in tutti i 27 Stati membri  durante il periodo "Guarda, valuta e vinci", da settembre 2023 a marzo 2024.

Quali sono  i film in gara per l’edizione 2024 del Premio LUX del pubblico e  di cosa parlano?

Apriamo le buste e scopriamolo …

20.000 Species of Bees, della regista spagnola Estibaliz Urresola Solaguren narra la vicenda di una bambina di otto anni disorientata dal modo in cui le persone le si rivolgono. Durante un'estate in un villaggio legato all'apicoltura, esplora la sua identità di genere con le donne della sua famiglia, che allo stesso tempo riflettono sulla loro femminilità

Fallen Leaves, del regista finlandese Aki Kaurismäki, due anime sole in cerca d'amore si incontrano per caso una notte a Helsinki. Il loro incontro è ostacolato dall'alcolismo, dai numeri di telefono persi, dalle incomprensioni e dalla vita in generale che ha la particolarità di non essere sempre "come nei film".

On the Adamant, del regista francese Nicolas Philibert è un documentario su un asilo nido speciale: una struttura galleggiante sulla Senna, nel cuore di Parigi. Questo posto è un'ancora nel tempo e nello spazio per gli adulti con disturbi mentali. Il film invita a salire a bordo alla struttura per incontrare i pazienti e il personale sanitario che ogni giorno animano il centro.

Smoke Sauna Sisterhood della regista estone Anna Hints racconta la storia di un gruppo di donne che si riuniscono nell'oscurità rassicurante di una sauna per condividere i loro pensieri e i segreti più intimi. Avvolti dal calore morbido e denso, si spogliano per liberarsi delle paure, delle vergogne e per ritrovare la forza.

The Teachers’ Lounge diretto da Ilker Çatak e prodotto in Germania, narra di Carla, un'insegnante giovane e idealista che decide di indagare su una serie di furti irrisolti nella sua scuola. Con l'aiuto di una telecamera nascosta, smaschera il ladro, ma la sua rivelazione sorprende tutti e pone Carla di fronte a un dilemma di difficile soluzione.

La vicepresidente del Parlamento europeo Evelyn Regner, responsabile per il Premio Lux del pubblico, ha dichiarato durante l’incontro:

"Amiamo il cinema europeo, perché riflette i nostri sogni, le nostre paure e le nostre speranze. L'anno scorso il pubblico ha dimostrato il proprio impegno, con 45.000 cittadini che hanno partecipato alla selezione del film vincitore. Quest'anno, ognuno dei cinque film scelti offre una prospettiva unica sulle sfide e le opportunità che la società europea sta incontrando: dare potere alle donne e alle ragazze, far crescere la giustizia sociale e l'uguaglianza e rafforzare la diversità. Ora è arrivato il momento di scegliere il prossimo vincitore insieme a noi: seguite le proiezioni gratuite in tutti i Paesi dell'UE e dite la vostra valutando i film sulla nostra piattaforma".

I cittadini dell'UE che assisteranno alle proiezioni potranno votare i film, dando loro un punteggio da una a cinque stelle, a partire dal 1° settembre attraverso la piattaforma dedicata del premio LUX.

Il film vincitore sarà annunciato nel marzo 2024 in un'apposita cerimonia organizzata presso il Parlamento europeo.

Inoltre  il film che vincerà il LUX Audience Award sarà adattato per il pubblico con problemi di vista e udito.

Patrizia Lazzarin, 2 settembre 2023

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Un granchio blu arriva anche dal Mar Rosso

Dopo il Callinectes sapidus, granchio blu originario delle coste atlantiche americane che ha recentemente invaso le principali aree di produzione dei molluschi bivalvi dell’Adriatico con severi impatti ecologici ed economici nelle regioni del Veneto e dell’Emilia Romagna, si segnala un nuovo arrivo.

Un team di ricerca dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Ancona ha dimostrato la presenza nel Mar Adriatico di una seconda specie di granchio blu, il Portunus segnis, originario del Mar Rosso e dell’Oceano Indiano occidentale.

 Il granchio blu del Mar Rosso, morfologicamente ed ecologicamente simile al granchio blu Atlantico C. sapidus, ha già colonizzato, attraverso il Canale di Suez, i settori più orientali del Mediterraneo, con conseguenze inizialmente drammatiche per la pesca tunisina. Questa specie è oggi una delle risorse di pesca più importanti per la Tunisia, trasformata e commercializzata nei mercati esteri”, afferma Ernesto Azzurro, dirigente di ricerca del Cnr-Irbim. “Anche il granchio blu del Mar Rosso, come il granchio blu americano, trova il suo habitat ideale tra gli ambienti lagunari e il mare aperto e può sviluppare popolazioni con altissime abbondanze”.

 La specie, oggi segnalata nella regione Marche intorno ad Ancona, grazie alla cattura di un singolo esemplare, era stata già osservata in Sicilia.

Questo importante risultato è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione con i pescatori locali, che hanno catturato la specie e prontamente avvertito il nostro Istituto”, aggiunge Fabio Grati, primo ricercatore del Cnr-Irbim e primo autore dello studio.

Questo arrivo è con tutta probabilità una nuova introduzione attribuibile al trasporto navale, verosimilmente alle acque di zavorra. Considerate le caratteristiche ecologiche del granchio blu del Mar Rosso e il suo range di tolleranza termica, pensiamo che il nord Adriatico non sia ancora un ecosistema ospitale per questa specie e questo dovrebbe al momento scongiurare il rischio di una doppia invasione di granchi blu in Adriatico”, aggiunge Azzuro.

 “Il cambiamento climatico sta tuttavia aumentando la vulnerabilità del nostro mare a questo tipo di colonizzazioni, quindi il fenomeno va monitorato attentamente, attraverso una strategia nazionale”.

Entrambe le specie di granchio blu possiedono altissime proprietà nutritive e gastronomiche: l’impiego di questi crostacei come nuove risorse di pesca è la strategia adottata da molti Paesi del Mediterraneo per gestire la problematica sul lungo termine.

Lo studio, pubblicato dalla rivista Bio Invasion Records, fornisce la prima evidenza della presenza del granchio blu del Mar Rosso nel Mar Adriatico.

Per supportare questa strategia, i ricercatori del Cnr hanno predisposto un breve questionario con rivolto a tutti i cittadini, anche a quelli che non hanno mai assaggiato il granchio.

Patrizia Lazzarin, 30 agosto 2023

                                                                         

 

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