Conversazioni da Giulietta

Conversazioni da Giulietta

Con l’intento di unire ricerca e nuove proposte teatrali, da mercoledì 12 aprile a giovedì 4 maggio si terranno quattro appuntamenti,  a ingresso libero, nel Piccolo Teatro di Giulietta del Nuovo, nell’ambito dell’iniziativa: “Conversazioni da Giulietta”. Essi sono curati da Nicola Pasqualicchio e da Piermario Vescovo e guardano, attraverso un  confronto tra teatro e letteratura, alla tradizione classica, alla sua memoria e  alla sua attualità nel presente, facendo attenzione alla scena moderna e contemporanea. Il progetto di Fondazione Atlantide in collaborazione con l’Istituto Internazionale per la Ricerca Teatrale e con l’Università di Verona- Dipartimento di Culture e Civiltà, riprende  gli incontri a ingresso libero nel  Piccolo Teatro di Giulietta del  Nuovo, dopo i quindici  svoltisi da gennaio a dicembre 2022.

Questa volta vengono proposti quattro appuntamenti. Nel primo incontro, quello di mercoledì 12 aprile, “andrà in scena” il poemetto “Alburno”di Fernando Marchiori, edito nel 2022 da “Il ponte del sale”, nella collana “La porta delle lingue”, con la postfazione di Fabio Pusterla. Parteciperanno  l’autore, Fernando Marchiori, Piermario Vescovo e Alvise Camozzi che leggerà alcune pagine del libro “Alburno”. Il libro reca un titolo  che   allude alla parte legnosa più giovane e morbida del tronco degli alberi, quella sotto la corteccia, dove scorre la linfa grezza ed è un viaggio sul ciglio delle barene, quei tratti di terra a fior d’acqua nella laguna di Venezia. Un viaggio incerto fra terre e acque, passato e presente in un altrove perduto nel tempo che forse si può ritrovare dentro di noi.

Le barene sono un luogo speciale e sono fondamentali dal punto di vista naturalistico ed ecologico poiché temperano l’azione del moto ondoso. Incontriamo qui  una ricca avifauna  e soprattutto una vegetazione  che ha saputo trovare diversi “accorgimenti” per sopravvivere. Ritrovarsi qui improvvisamente, sballottato o meglio immobilizzato dagli eventi, può far rinascere nel protagonista memorie perdute che recano  sapori ed echi di un lontano passato. Fermo in coda sulla statale Romea, un uomo vede ricomparire  nella memoria del paesaggio che lo circonda, il “film” della sua infanzia  trascorsa proprio lì, ai bordi della laguna. Ne scaturisce una visione incantata di Venezia lungo i margini di una solitaria peregrinazione lagunare. Un canto alla natura, seppur ferita, e agli uomini che ne custodiscono le tracce sui loro corpi. Una riflessione sulla scrittura e sulle stagioni della vita, mentre ancora scorre la sua linfa sotto la corteccia degli anni, proprio come la coda di macchine che nel frattempo si è mossa.

Fernando Marchiori è scrittore, critico teatrale, docente all’Università di Padova e autore di  studi che incrociano letteratura e arti performative. È autore dei saggi “ César Brie e il Teatro de los Andes”, “Mappa Mondo” e “ Il Teatro Vagante di Giuliano Scabia”. Fra le sue opere narrative ci sono il romanzo “ Scritto dentro ” e il racconto “ Berta è scappata”. Dopo essersi diplomato nel 1998 alla Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano, Alvise Camozzi, invece alterna momenti sulla scena italiana a periodi in Sud America dove, da vent’anni si dedica all’allestimento di autori contemporanei e di propri lavori che mettono assieme arti visive e teatro. Nel secondo incontro, quello di giovedì 20 aprile, sarà presentato il Quaderno n.3 che comprende Nuvole di Aristofane, Gli Uccelli - un’Utopia da Aristofane ed è  curato da Martina Treu. Oltre all’autrice parteciperanno  Giovanna Scardoni e Nicola Pasqualicchio.  

L’incontro di   giovedì 27 aprile  sarà invece dedicato a due grandi registi del Novecento: l’inglese Gordon  Craig e l’austriaco Max Reinhardt. Le relatrici saranno Sonia Bellavia e Monica Cristini. Nell’ultimo appuntamento, quello di      giovedì 4 maggio, sarà presentato il libro “Troia brucia”. Come e perché raccontare l'Ilioupersis” di Alberto Camerotto. Insieme all’autore, vedremo Andrea Rodighiero e Vangelis Merkouris che eseguirà degli interludi musicali per la caduta della città.

                                                        

                                                                     Patrizia Lazzarin

Newsletter

. . . .