Donald quasi nullatenente, solo 750 $ di tasse, poveretto!

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Gli anni di Trump hanno dimostrato che, se nessuno aveva fino ad allora mangiato la mortadella sui banchi del parlamento, non era perché da loro quelle cose non si facessero: era perché a nessuno era venuto in mente che si potessero fare senza che crollasse il mondo (scegliete voi qual è il corrispondente americano del leghista che mangia mortadella: il giudice della Corte Suprema che frigna che al liceo gli piaceva la birra? Il presidente che twitta che vuole l’antidoping per l’avversario elettorale? Il genero messo a occuparsi di politica internazionale in nome della sua qualifica di genero?). Il commento di Guia Soncini su Linkiesta.

Donald è fatto così, purtroppo agli americani sembra non essere un problema

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A rischio la rielezione di Donald, c'è accusa di frode il fiscale

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Scoop del New York Times che, secondo alcuni, potrebbe costargli la rielezione. "Donald Trump ha pagato solo 750 dollari di tasse federali sul reddito nel 2016 e altri 750 nel 2017. Non ha pagato alcuna imposta sul reddito in 10 dei 15 anni precedenti, in gran parte perché ha denunciato di aver perso molto più denaro di quello che ha guadagnato". Il che farebbe di lui, tecnicamente parlando, un elusore incallito. Non solo: in questa narrazione, l'immagine del magnate vincente cede il posto a quella di un giocatore d'azzardo pieno di debiti.(...) Trump è furioso e i democratici sono in subbuglio. Negli Stati Uniti le irregolarità e i trucchetti con il fisco possono rivelarsi molto rischiosi per chi li commette. Almeno fino a qualche tempo fa, la correttezza fiscale era uno dei valori fondamentali della cultura americana. Accanto allo stigma sociale verso chi non paga le tasse, è la singolare storia da sceriffo dell'Internal Revenue Service, l'agenzia governativa che da 158 anni si occupa della riscossione tributaria negli Usa, a parlare da sé. Basti pensare che persino la carriera di Al Capone, il gangster più famoso di tutti i tempi, crollò per reati fiscali: perseguirlo per le sue decine di omicidi era impossibile, così le autorità presero la via del fisco per incastrarlo.Il commento di Giulia Belardelli su Huffington Post.

Trump un evasore fiscale? Negli Stati Uniti lo sapevano tutti!

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Le elezioni hanno conseguenze, ecco Amy Coney Barrett

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I repubblicani di Trump sono degli imbroglioni patentati, in un mondo in cui dire bugie è diventato un pregio, a pretendere di nominare un giudice a vita a un mese dalle elezioni dopo che lo hanno impedito a Obama cui sarebbe spettato scegliere un giudice dieci mesi prima del voto, ma al netto della cortesia costituzionale, che non è esattamente il suo forte, Trump ha tutto il diritto di scegliere il giudice ora che si è reso vacante un dei nove posti. Il commento di Christian Rocca su Linkiesta.

La giudice Amy Coney Barrett influenzerà la giurisprudenza, la politica e la società americana per i prossimi decenni

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