Fibrillazioni nell'esecutivo per la nuova legge elettorale
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Si torna a discutere della riforma della legge elettorale. E' senza dubbio positivo che le soglie di sbarramento non siano troppo elevate. In fondo il nuovo Italicum garantirebbe una maggioranza assoluta di seggi a chi vince indipendentemente dalla presenza di partiti minori. A chi vince andrà il 54% dei seggi, i perdenti - piccoli e grandi - si spartiranno il restante 46%. In questo modo la governabilità è facilitata dal fatto che il vincitore avrà una maggioranza assoluta. La rappresentatività è assicurata dalla presenza di una opposizione plurale. Inoltre con il premio solo alla lista ci sarà una garanzia in più di governabilità perché al governo ci sarà un partito solo e non una coalizione di partiti potenzialmente litigiosi. Dalla competizione per coalizioni a quella per grandi partiti il mutamento è significativo ma non altera la qualità democratica del sistema. Così Roberto D'Alimonte su Il Sole 24 Ore.