Quirinale 2013, i franchi tiratori affossano Prodi
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Nell'aprile del 2013, nelle elezioni per il Colle, l'ex segretario dei democratici Pierluigi Bersani, dopo aver fatto ritirare Marini, sta precipitosamente convergendo anche lui su Prodi. Confida oggi Marini: «La rapidità con la quale Bersani ha lanciato Prodi, senza preparare troppo la candidatura, si spiega in un modo solo: provò a giocare d’anticipo perché temeva una candidatura di D’Alema a quel punto vincente». Una ricostruzione postuma che si incastra perfettamente con l’altro colpo di scena di quella notte: D’Alema fa sapere di essere pronto a sfidare Prodi. A scrutinio segreto! Scontro lacerante ma vero tra i duellanti di un ventennio. Nel cuore della notte vengono preparate le schede per la mattina successiva. La ricostruzione di Fabio Martini su La Stampa.