Il governo e le molte occasioni da cogliere

Il governo e le molte occasioni da cogliere

Il governo Meloni alle prese con indigeribili (per le opposizioni) riforme

Coniugare la contingenza degli interventi necessari con la lungimiranza delle riforme strutturali. La sfida è la stessa per qualsiasi esecutivo in un Paese in deficit di bilancio, ma è ancora più complessa e inevitabile per il Governo di Giorgia Meloni. Sostenuto da una maggioranza che ha i numeri per durare l’intera legislatura e ne coltiva l’ambizione. Ma, al tempo stesso, soggetto alle spinte centrifughe delle sue diverse componenti, all’esigenza di ogni partito di “marcare” l’azione politica secondo differenti obiettivi (...) È lecito augurarsi che, pur in coerenza con l'impostazione programmatica, si migliorino l'azione di Governo e il cantiere delle riforme laddove è possibile e necessario. Aprendosi al confronto con le opposizioni e la società civile per allargare le alleanze sociali e il sostegno al cambiamento. Evitando di arroccarsi o, peggio, di sfasciare conti e Paese pur di piantare bandierine buone solo per una campagna elettorale anticipata. Seguendo invece come stella polare il futuro dei giovani. Così, ad esempio, più che insistere per una riduzione generalizzata dell'età pensionabile – che caricherebbe ulteriore debito sulle generazioni a venire – meglio trovare forme di co-finanziamento con le imprese per le situazioni di crisi o per il ritiro anticipato nelle occupazioni più gravose. Il commento di Francesco Riccardi su Avvenire

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