Tav, no del governo gialloverde, c'è lo scambio

Tav, no del governo gialloverde, c'è lo scambio

I gialloverdi hanno trovato già un accordo per una mozione che rinvia al contratto di governo, il quale rinvia ad un'analisi costi-benefici che, corredata da relazioni e contro-relazioni, rimbalzerà ancora per un po' di tempo da un ministero all'altro, passando per Palazzo Chigi. Il risultato sarà quello preferito dai democristiani di un tempo: il rinvio appunto. «Ci sarà una mozione di maggioranza confida Luca Carabetta, vicepresidente grillino della commissione Attività produttive di Montecitorio e dirà solo che sarà il governo a decidere. Una soluzione di sapore dc? Ma io sono sempre stato democristiano». Il commento di Augusto Minzolini su il Giornale.

Sì/no Tav: la Lega paga il prezzo, rinvio a dopo le europee

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