Renzi è emarginato in Europa, un problema per l'Italia
- Scritto da Ugo Pilia
«A Renzi l’Europa interessa poco, ai Consigli europei è palesemente annoiato, non gli piacciono i rituali, i meccanismi, il modo di lavorare. Attacca questo e quello, ma poi si spazientisce con i dettagli, che sono tutto, e si estranea. Il premier pensa di poter esportare in Europa i due capisaldi della narrazione che lo vede vincente in Italia: la rottamazione e le riforme con cui sta cambiando il Paese. Ma il problema è che nell’Unione ci sono 28 Stati sottoposti a stress politici anche superiori a quelli dell’Italia. Cosa vuole che gliene importi agli spagnoli della riforma del Senato, quando loro rischiano la secessione della Catalogna? Dire che l’Italia è più forte perché ha fatto le riforme non impressiona nessuno. Pensi a Grecia, Portogallo, Irlanda. O per un’altra ragione alla Francia, alle prese con il terrorismo e il Front National». L'articolo di Paolo Valentino sul Corriere della Sera.
Articoli correlati
- Le proposte di Draghi e le polemiche dei partiti
- Un caso politico la presunta indagine su Arianna Meloni?
- La sinistra italiana ignora l’euforia democratica per Kamala
- Marina & Pier Silvio B. vogliono dare il centro a Renzi
- Lo scontro sulle riforme è provocato volutamente dal governo di destra-centro