2015, un anno in salita per il premier

Osservatori più attenti hanno segnalato una probabile nuova recessione nel 2016-2017, provocata da una raffica di aumenti delle tasse, a partire dall’Iva e dalle accise. Questo rischio è scritto ben chiaro nella Legge di stabilità, là dove si avverte che se i conti non tornassero, si provvederà con mostruosi aumenti di tasse nel 2016 e nel 2017. Il guaio è che i conti potrebbero effettivamente non tornare: in barba ai 20 miliardi di spending review annunciati, la spesa pubblica effettivamente tagliata è poca cosa, ed è ulteriormente diminuita nell’ultimo passaggio parlamentare della Legge di stabilità. Un editoriale di Luca Ricolfi su La Stampa.

Si approssima un 2015 ricco solo di incertezze

Leggi tutto...

I disoccupati continuano a soffrire

Con Renzi Italia in coma

La vera strategia d'un Paese in difficoltà per i propri errori commessi in passato, avrebbe un solo modo per conseguire un successo: ancorarsi alla politica della Commissione Juncker con le poche aperture che ci saranno concesse per non crepare, ma pretendere, questo sì, che la Germania si metta alla testa del cambiamento dell'Europa con il finale obiettivo d'una Federazione con massicce cessioni di sovranità a cominciare dal fisco e dal debito sovrano europeo. L'editoriale di Eugenio Scalfari su la Repubblica.

I segni evidenti degli insuccessi di Renzi

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Newsletter

. . . .