La Cina soffre il caos in Medio Oriente

La Cina soffre il caos in Medio Oriente

Anche la Cina ha i suoi problemi

A differenza della Russia, che ottiene interessi dalle destabilizzazioni caotiche dell’ordine, la Cina mira alla costruzione di un modello di governance condiviso che abbia sì “caratteristiche cinesi”, ma sia anche “armonioso”. Ed è per questa ragione di fondo che soffre la caoticizzazione della regione mediorientale – area di mondo che per gli interessi cinesi diretti (idrocarburi e commercio) e indiretti (diffusione di quel modello) è invece fondamentale sia in equilibrio. Per Pechino, la guerra a Gaza tanto quanto gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso, gli scontri tra Iran e Israele come il rinvigorimento delle istanze terroristiche, rappresentano problemi. Non opportunità. Sia dal punto di vista pratico sia politico. La Repubblica popolare vuole evitare di essere tirata in ballo su complicati dossier internazionali, mentre il ruolo da potenza globale la inviterebbe alla responsabilità collettiva. E su questo Washington pressa. Il commenti di Emanuele Rossi su Formiche.

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