In una Striscia di terra le macerie del Muro di Berlino

In una Striscia di terra le macerie del Muro di Berlino

Il rischio di un allargamento del coinflitto in Mediooriente è palpabile

Si dice che Israele non possa rinunciare alle tre fasi dell'attacco a Gaza dopo la crudele incursione a sorpresa, il 7 ottobre, fatta da Hamas contro gli israeliani con metodi che hanno evocato un "secondo olocausto".In realtà, l'attacco israeliano è già in corso da giorni, ma quando si entra nei particolari della possibile-probabile incursione via terra, che viene definita imminente da una settimana quasi ogni ora, gli analisti di guerra si smarriscono. Sembrano d'accordo sulle azioni degli aerei, sul continuo scambio dei razzi, neanche fosse ancora una tragica guerriglia e non una guerra. Ma gli stessi analisti non riescono a spiegare o nemmeno a immaginare (anche con un po' di ipocrisia) come l'esercito israeliano possa entrare a Gaza, compreso il suo sottosuolo, pieno di passaggi stretti e segreti, senza provocare un'ecatombe (ostaggi compresi) che potrebbe non cancellare ma aggravare la risposta all'attacco di Hamas del 7 ottobre. Il commento di Gianluigi Da Rold su il Sussidiario.

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