Nato, Russia e Cina in lotta per il dominio dell’Artico

Nato, Russia e Cina in lotta per il dominio dell’Artico

Da una guerra all"altra, si prepara un attacco alle risorse dell'Artico

L'Alleanza Atlantica, guarda a un nuovo dossier: la sicurezza dell’Artico. A prima vista, potrebbe sembrare poco rilevante e scarsamente redditizio per la Nato: perché mai sprecare tempo e risorse nella zona artica? I motivi sono svariati e si può tranquillamente affermare che l’Artico sarà uno dei prossimi campi di battaglia delle potenze mondiali. Si tratta di una vasta regione situata intorno al Polo Nord, costituita principalmente dall'oceano Artico e circondata da terre e arcipelaghi che si estendono su otto Paesi: Canada, Stati Uniti (attraverso l'Alaska), Russia, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda e Danimarca (attraverso la Groenlandia, territorio autonomo danese). Tra questi, la Russia è sicuramente il più influente, in virtù della sua estensione territoriale e delle risorse naturali presenti nella regione. Mosca possiede la maggior parte delle coste artiche e ha investito notevolmente nello sviluppo delle risorse energetiche, come il petrolio e il gas naturale, presenti nella sua zona economica esclusiva artica. Anche il Canada e la Norvegia vantano un'influenza significativa. Il Canada, per esempio, costituisce la seconda maggiore linea costiera artica e ha interessi economici nella pesca, nel turismo e nelle risorse naturali. La Norvegia, invece, è notevolmente coinvolta nell'industria petrolifera e nel settore delle energie rinnovabili. Il commento di Francesco Del Vecchio sul sito Linkiesta.

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