Così Putin si assicura la cyber-immunità

Così Putin si assicura la cyber-immunità

Mosca sta sviluppando armi digitali per le agenzie di intelligence del Paese

La Russia è da anni ritenuta responsabile di attacchi informatici contro altri Stati, che ha ripetutamente negato. Ora, l’inchiesta “Vulkan Files” mostra come una società di software di Mosca, la Vulkan, stia sviluppando armi digitali per le agenzie di intelligence russe. Il materiale su cui si è basata la ricerca proviene da un anonimo informatore e dimostra come la Russia possa effettuare attacchi cibernetici su scala globale. I documenti analizzati da oltre 50 giornalisti di otto Paesi diversi – che collaborano con il Guardian, il Der Spiegel, Le Monde o il Washington Post, e la cui autenticità è stata confermata da cinque agenzie di intelligence – dimostrano che la società lavora anche per l’intero apparato dell’intelligence russa: il servizio segreto interno Fsb, quello estero Svr e quello militare Gru. Gabriele Carrer ne scrive sul sito Formiche.

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