Nel '700 cattolici contro protestanti, oggi sunniti contro sciiti

Nel '700 cattolici contro protestanti, oggi sunniti contro sciiti

Una delle possibili chiavi di lettura per i combattimenti in Siria è la rivolta della maggioranza sunnita contro il regime alawita - cioè quasi-sciita - di Bashar al Assad. Questo è il rovescio, si potrebbe osservare, di quanto successo in Iraq: i fanatici seguaci dell'autoproclamato Stato Islamico hanno avuto successo anche grazie al supporto dei sunniti iracheni estromessi dal potere dopo la caduta di Saddam Hussein. Le linee di demarcazione sul terreno sono importanti. Tuttavia, come nell'Europa del 17° secolo, ciò che ha mantenuto vivo il fuoco è stato il coinvolgimento di potenze esterne. La Siria è diventata l'arena dove si sviluppa la contesa a lungo latente tra l'Arabia Saudita (sunnita) e i suoi alleati del Golfo, da una parte, e l'Iran (sciita), dall'altra. La Russia ritiene di avere un suo vitale interesse nazionale nel sostenere il regime di Damasco e la Turchia, invece, nel rovesciarlo. L'editoriale di Philip Stevens su Il Sole 24 Ore.

E' scoppiata una guerra di religione, come in Europa secoli fa

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