Le mani del Tesoro sull'economia

Le mani del Tesoro sull'economia

 Il governo Renzi conferisce la sua quota di controllo di Poste Italiane (35%) a Cassa depositi e prestiti, con una serie complessa di conseguenze. Formalmente è un aumento di capitale dal Tesoro in Cdp (non con denaro ma con azioni) che fa salire dall’80% all’85% la quota dello Stato nella Cassa — sempre fuori ma sempre più vicina ai confini del bilancio pubblico — e le conferisce patrimonio sufficiente per poter partecipare alla cordata che rileverà le acciaierie Ilva. L'editoriale di Federico Fubini sul Corriere della Sera.

Lo statalismo è duro a morire, le Poste a Cdp

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