Il mondo gravato da un debito-monstre
- Scritto da Ugo Pilia
Il regime di stagnazione, o di lenta crescita, che si profila all’orizzonte, con l’inedito cocktail di prezzi e produzione entrambe stagnanti, non abbia le sue radici ultime in errori macroscopici ed evidenti (che pure ci sono stati) da parte delle autorità che governano le nostre economie ma sia, per così dire, cablato nelle scelte di fondo delle nostre moderne società “arrivate”. L'editoriale di Luca Ricolfi su Il Sole 24 Ore.