Tra i due litiganti (Germania e Usa) verrà fuori la Ue?

  • Pubblicato in Esteri

Tutto, insomma, sembra congiurare per il prossimo rilancio dell’Europa post-Brexit e post-Trump secondo la tradizionale formula franco-tedesca. Se un’Europa più forte nel mondo globale oggi val bene (e forse richiede) qualche strappo peraltro naturale con Washington, c’è da chiedersi se la rincorsa di Merkel con Trump sulla fine della solidarietà atlantica non sia un po’ troppo strumentale, precipitosa e piena di rischi. Non sempre il crollo di un Muro apre orizzonti migliori.L'editoriale di Adriana Cerretelli su Il Sole 24 Ore.

Donald e Angela riscrivono la storia

Leggi tutto...

Si rinsalda l'asse franco-tedesco. Macron corre a Berlino

  • Pubblicato in Esteri

Il nuovo Presidente francese – con governo e parlamento pur essi nuovi – è chiamato ad andar oltre la retorica combinazione di nazionalismo ed europeismo che, solo in Francia, fa vincere le elezioni. Al di là delle parole, della passeggiata al Louvre, della iconografia familiare ha di fronte a sé un serio dilemma concernente l'economia. Almeno otto indicatori lo confermano... L'editoriale di Pierluigi Cocca su Il Sole 24 Ore.

Emmanuel corre da Angela. Cosa si diranno?

Leggi tutto...

In Italia (ma non solo in Italia) vince l'antipolitica

Da dove nasce l’irresistibile impulso a chiedersi, di volta in volta, chi sarà mai il futuro Mitterrand italiano, il futuro Blair, la futura Merkel, il futuro Sarkozy, e oggi, naturalmente, il futuro Macron? Il suddetto impulso, e le connesse parole in libertà, nascono probabilmente dall’esigenza di ribadire quel (finto) odio di sé, quel (finto) viscerale disprezzo per se stessa che l’Italia pubblica è tenuta a manifestare ogni giorno. L'editoriale di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera.

L'esterofilia, una malattia italiana

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Newsletter

. . . .