La scuola è ciò che dopo un paio di decenni sarà il Paese

La scuola - è giunto il momento di ribadirlo - o è un progetto politico nel senso più alto del termine, o non è. Solo a questa condizione essa è ciò che deve essere: non solo un luogo in cui si apprendono nozioni, bensì dove intorno ad alcuni orientamenti culturali di base si formano dei caratteri, delle personalità; dove si costruisce un atteggiamento complessivo nei confronti del mondo, che attraverso il prisma di una miriade di soggettività costituirà poi il volto futuro della società. Un editoriale di Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera.

Ripartire dalla scuola

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Università, professori in cattedra senza concorso

  • Pubblicato in Cultura

Nelle nostre università si sale in cattedra senza concorso. Si utilizzano sempre più sovente procedure valutative per poter reclutare chi si vuole. C'è una sproporzione tra la selezione per la stra concorsuale e quella per la cosiddetta via valutativa, consentita dalla riforma di Maria Stella Gelmini. Insomma, nelle assunzioni dei docenti universitari c'è il trucco. Esiste un'evidente sproporzione tra i due sistemi di selezione del personale docente ma è più vicina ai termini concessi dalla legge. Per chi viola la legge non ci sono sanzioni. A Roma Tre ci sono state 75 procedure valutative contro 31 bandi selettivi. A Foggia 13 procedure valutative contro 2 bandi selettivi, a Messina 7 contro 20. A Milano 164 procedure valutative contro 63. Un articolo di Fulvia Amabile su La Stampa.

Senza concorso le assunzioni di professori nelle Università

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La scuola italiana non decolla

  • Pubblicato in Cultura

Con l’assunzione promessa da Renzi di 154.561 precari che, come spiegava qualche settimana fa Orsola Riva, tutto saranno fuorché «insegnanti freschi di laurea e abilitazione perché le graduatorie sono chiuse dal 2007. I più giovani sono i maestri laureati in Scienze della formazione primaria, ma il grosso è rappresentato dai vincitori del penultimo concorso (parliamo del 1999!) e dagli abilitati di vecchio conio (Ssis e abilitazioni riservate)». Un editoriale di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera. 

La scuola italiana, la più vecchia d'Europa

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