Riforma della scuola, che succede?

L’Italia è terra di santi, oltre che di poeti, navigatori e commissari tecnici. Ma l’industria dei miracoli si è fermata da tempo. Semmai, oggi, regna il miracolismo, cioè quella disposizione «ideologica» dell’animo tesa a considerare prodigiosa ogni novità calata dall’alto: dalla facilitazione monetaria di Mario Draghi alla riforma del credito, dalla ristrutturazione della Rai alla rivoluzione della scuola. E così nel segno del miracolismo fanno strada anche le idee più stravaganti, l’importante è che quest’ultime facciano bucare il video ai loro autori e venditori. Un editoriale di Giuseppe De Tomaso su La Gazzetta del Mezzogiorno.

Il virus della "riformite" ha colpito Renzi

Leggi tutto...

Italia, l'opposizione inesistente

Tutt'altro, di un'opposizione c'è sicuramente bisogno. Il mio dubbio è che l'opposizione che servirebbe oggi in Italia sia un'opposizione di destra. Renzi è già abbastanza di destra da lasciare ben poco spazio a un'opposizione dello stesso tipo. Pensate a quel che ha fatto o sta facendo sulla Costituzione, la legge elettorale, l'articolo 18, i tagli alla spesa pubblica, la riduzione dell'Irap, gli sgravi sul costo del lavoro, la riforma della magistratura (responsabilità civile dei giudici), la gerarchia nella scuola (potere di assunzione ai presidi). Vi sembrano cose di sinistra? No, sono cose ragionevoli, più che ragionevoli, ma abbastanza di destra. Tutta la destra che l'Italia può realisticamente concedersi sta già nell'agenda di Renzi. E infatti Renzi miete consensi anche nell'elettorato tradizionale della destra, fra i lavoratori autonomi, i professionisti, gli imprenditori. Un editoriale di Luca Ricolfi su Il Sole 24 Ore.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Newsletter

. . . .