L'Italia è un paese normale? No!

In un paese normale, ce ne sarebbe già abbastanza per far scorrere i titoli di coda su una legislatura che va avanti senza un vero perché. E invece già si intuisce quale sarà la prossima inutile pagliacciata, che andrà in scena, con grande passione, quando il Senato la prossima settimana sarà impegnato a discutere le mozioni sulla Tav. Attenzione: le mozioni non “vincolano” il Governo, perché l’opera si farà come ha ben spiegato il premier. Il che rende il tutto piuttosto inutile. Ma, nell’intenzione dei 5 stelle, dovrebbero servire a “coprire” l’ennesima Caporetto identitaria. Per la serie: noi in Parlamento ci siamo espressi contro l’opera, l’ha votata il partito degli affari e del cemento, quindi non abbiamo perso la purezza. Ragionamento assai debole quando il presidente del Consiglio ha già chiuso il dibattito, ma nell’era in cui la Comunicazione è l’unico Dio, la mossa è pensata quantomeno per ridurre il danno e salvare l’apparenza, quando tutto è perso, compreso l’onore. Il commento di Alessandro De Angelis su Huffington Post

A Palazzo Chigi si è insediato Fantozzi: da ridere per non piangere!

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Il Colle: "Salvini e Di Maio si scordino Palazzo Chigi"

Per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, una doppia prospettiva, su cui comunque non ha ancora preso decisioni: 1) può dare un mandato esplorativo al presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, o a quello della Camera, Roberto Fico, perché indaghino per suo conto i definitivi orientamenti delle forze politiche; 2) può assegnare ai «vincitori» Salvini o Di Maio (tra loro in rivalità sulla premiership) un preincarico, strumento non compromettente nel senso che può essere ritirato senza traumi. Sarebbe l’ultima carta. Il commento del quirinalista Marzio Breda sul Corriere della Sera.

Il Colle boccia sia Salvini che Di Maio, a chi Palazzo Chigi?

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