La partita tra democrazie e dittature è appena iniziata

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Xi e Vladimir vogliono tacitare gli Usa

Sosteneva Alcide De Gasperi (1881-1953) che la politica estera non è un settore della politica, ma è la politica-politica. Quella da cui discende e dipende tutto il resto: la politica interna, la politica economica e via elencando. E, comunque, soltanto nella prima fase della storia repubblicana, la lezione degasperiana ha prevalso e ha fatto scuola senza incontrare ostacoli. Poi, la musica è cambiata (...) Il conflitto in Ucraina ha ribaltato definitivamente l'agenda delle priorità del Paese, riportando la politica estera al rango che, nel solco della tradizione degasperiana, le spettava: essere l'espressione, la manifestazione più completa della politica-politica (...) La partita tra democrazie e dittature è destinata a rivelarsi sempre più aspra e pericolosa (innanzitutto per le prime), specie se l'opinione pubblica del mondo libero mostrerà indifferenza per i valori di libertà e predisposizione verso la cultura della resa. Il commento di Giuseppe De Tomaso su Formiche.

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Matteo dominus nel Pd e re a Palazzo Chigi

È il doppio incarico (leadership del partito maggioritario e premiership) il principale baluardo della stabilità di governo e del quadro politico complessivo. È il cosiddetto modello Westminster (in Inghilterra il doppio incarico è la regola) che il cattolico liberale Alcide De Gasperi (1881-1954) e il moroteo Leopoldo Elia (1925-2008) volevano rendere «strutturale» per l’Italia. Non a caso, finita la stagione degasperiana, il modello Westminster ha lasciato il campo al modello quarta repubblica francese, caratterizzato da una conflittualità permanente e da una ingovernabilità proverbiale. Un editoriale di Giuseppe De Tomaso su La gazzetta del Mezzogiorno.

La forza di Renzi, il doppio incarico

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Palazzo Chigi, cambia la maggioranza

Renzi è il partner ed erede politico che Berlusconi avrebbe voluto avere da sempre. Brillante. Spregiudicato. Fantasioso. Ambizioso. Berlusconi è l’interlocutore (politico) che Renzi vorrebbe avere in ogni circostanza. Spiritoso. Comprensivo. Munifico. Più passano i mesi, più la storia di questa «coppia di fatto» procede incurante dei fulmini scagliati dai non invitati alle loro feste, ossia dalle due minoranze di Pd e Forza Italia che sarebbero disposte a ingaggiare il diavolo pur di mandare in fumo l’idillio tra i due «innamorati». Un editoriale di Giuseppe De Tomaso su La Gazzetta del Mezzogiorno.

Il tandem Matteo & Silvio uniti per un nuovo governo

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