La Siae ha tentato di derubare gli acquirenti di smartphone
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La lobby dell’industria musicale ed audiovisiva capitanata dalla Siae, ha chiesto, a gran voce, l’aumento del compenso per copia privata per tener conto del crescente utilizzo – a suo dire – di smartphone e tablet per l'esecuzione di copie private da parte dei consumatori italiani. Il ministro Franceschini non ha aderito alla richiesta dei musicisti e della Siae. Guido Scorza, su il Fatto Quotidiano, scrive della battaglia tra Siae e ministero che si é conclusa con un rigetto della richiesta di aumento delle tariffe perché ingiustificata.