Sgambetto di Orban all'Unione Europea
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Il premier ungherese Viktor Orban chiede che i nuovi fondi europei non siano legati a condizionalità severe sullo stato di diritto. Al Consiglio europeo di fine luglio, il premier ungherese, insieme al collega polacco Mateusz Morawiecki, aveva esultato per l’intesa raggiunta sul ‘Next generation Eu’, il pacchetto di aiuti per affrontare la crisi economica scatenata dal covid. Di fatto, è riuscito a ottenere condizionalità molto blande sullo stato di diritto. Ma ora deve vedersela con la maggioranza dei gruppi parlamentari dell’Eurocamera che chiede paletti più rigidi intorno all’erogazione di fondi europei per quei governi che non rispettano lo stato di diritto e che rappresentano ormai da tempo esempi di democrazia illiberale in Europa. Il commento di Angela Mauro su Huffington Post.