Occorre riformare la giustizia amministrativa
- Scritto da Ugo Pilia
L’eliminazione dei Tar, argomentava, avrebbe bloccato sul nascere la lunga spirale di ricorsi che scatta, quasi automaticamente, dopo l’aggiudicazione di un appalto o dopo l’espletamento di un concorso pubblico. Infatti. Laddove s’intravvede una decisione dai sicuri effetti economici, si ricorre immancabilmente al giudice amministrativo, con gravi contraccolpi per la realizzazione delle opere o per il via libera definitivo a una prova concorsuale. Insomma, un guazzabuglio permanente nel pieno di una lentocrazia quasi strutturale. E l’economia si ferma o arretra. Così Giuseppe De Tomaso su La Gazzetta del Mezzogiorno.