La Germania si sceglie gli immigrati, l'Italia no

La Germania si sceglie gli immigrati, l'Italia no

Cercando di guardare oltre l'orizzonte dell'inevitabile emergenza cui segue un'altra emergenza e mettendo in chiaro, a Bruxelles, che se la partita diventa quella per la quale ci si sceglie i profughi potenzialmente più integrabili e più funzionali alle esigenze dei mercati del lavoro, l'Italia non può rimanere il serbatoio di scarico dell'immigrazione economica più estrema e più difficile da integrare. Terzo e ultimo impegno: mettersi nelle condizioni di avere strutture di accoglienza, smistamento e controllo - il governo sta valutando giustamente la chiusura del centro siciliano di Mineo - degne di questo nome e rispettose di tutti i diritti, compresi quella della sicurezza dei cittadini italiani. Tre cose da fare «velocemente», per dirla con Angela Merkel oggi vista come un esempio da seguire. Un editoriale di Guido Gentili su Il Sole 24 Ore.

Da Angela una lezione per Matteo

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