Obama è come don Abbondio?

Tutti gli attori in Medio Oriente, alleati, neutrali e mortali antagonisti, si sentono liberi di agire. Ue e Egitto bombardano i fondamentalisti in Libia perché Obama ha troppo oscillato tra sostegno a parole delle cosiddette «primavere arabe», via libera ai Fratelli Musulmani al Cairo, tentativo di salvare Mubarak per poi…
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Le complicità che hanno favorito i fondamentalisti islamici

Se si vuole salvare la Siria ma anche l'Iraq, la guerra tra mezzaluna sciita e mezzaluna sunnita deve fermarsi. Quello in atto è un conflitto all'interno dell'Islam che si è aperto con la rivoluzione iraniana di Khomeini nel 1979, quando l'anno seguente Saddam Hussein attaccò Teheran con il beneplacito dell'Occidente…
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Assente l'Onu, ne approfitta l'Isis

Per salvare l’Iraq ciò che serve in questo momento è una grande coalizione fra tutti coloro che hanno un evidente interesse a fermare per tempo l’avanzata di una minoranza fanatica. Quando esiste un nemico comune - non meno pericoloso per l’Iran, la Turchia e la Russia di quanto sia per…
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Nuove guerre sconvolgono il pianeta dal 1950

La tragedia del mondo di oggi non è l'essere coinvolto già in una Terza guerra mondiale, sia pure «a pezzi e a capitoli». Paradossalmente si può osservare che l'improbabilità (ammessa la presunta impossibilità di un conflitto atomico planetario) di una Terza guerra mondiale ha consentito negli ultimi sessanta anni, consente…
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Diplomazie di tutto il mondo: è paralisi

Al di là del contesto specifico e degli interessi economici in gioco, impliciti in ogni guerra o guerriglia, il carattere religioso e/o religioso/nazionalistico è il fattore scatenante che rende sempre più ardua la ricerca di soluzioni accettabili da tutte le parti coinvolte. Di fronte all’irrazionalità di categorie dello spirito —…
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