Ue alla ricerca disperata di un leader

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Immaginate per un attimo se i capi di governo europei convocassero un vertice per rafforzare il progetto europeo. Se producessero annunci per un'accelerazione del processo di integrazione finanziaria, per un'innovazione obbligazionaria europea con emissioni garantite dalla commissione e della Bei per duemila miliardi destinati a investimenti infrastrutturali; se annunciassero che il processo per l'unificazione fiscale è in corso e non rimandato a dopo il 2017 per paura delle elezioni in Germania, se concordassero una sospensione “formale” per 5 anni del tetto del 3% nel rapporto fra disavanzo e Pil e così via. L'editoriale di Mario Platero su Il Sole 24 Ore

Europa in difficoltà per colpa della Germania

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Le banche italiane non ridono, ma Deutsche Bank piange

Deutsche Bank, come un super-hedge fund, ha emesso derivati per 75mila miliardi di euro, 20 volte il Pil tedesco, e nel suo bilancio attuale pesano 32 miliardi di euro di derivati ad alto rischio e un'altissima leva finanziaria: fatti due conti, anche un calo del 4% del valore degli attivi potrebbe azzerare il capitale del colosso tedesco. L'editoriale di Alessandro Plateroti su Il Sole 24 Ore.

Derivati, i rischi della banca di Frau Merkel

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Merkel in difficoltà, fine della sua carriera politica?

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La fine politica della Merkel è vicina. In Germania, quando un ministro in carica critica apertamente il capo del governo è, di solito, il segnale della crisi: è avvenuto con il ministro dei Trasporti, Dobrindt. Un successore già pronto c'è: il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble. Di fatto, a sorreggere la Cancelliera è, più di ogni altra cosa, l'appoggio dell'alleato socialdemocratico. Ma la resa dei conti si avvicina. Possono essere le elezioni regionali dei prossimi mesi o anche solo i sondaggi a convincere la Cancelliera a dimettersi o, almeno, a rinunciare ufficialmente a candidarsi per un terzo mandato nelle elezioni di fine 2017. La prova del fuoco, in realtà, Sarà la primavera, quando il clima più mite ingrosserà nuovamente - si prevede - le fila dei profughi. A quel punto, la pressione per cambiare politica e chiudere le frontiere potrebbe diventare insostenibile. E Angela Merkel, ragiona il principale settimanale tedesco, potrebbe decidere di dimettersi, pur di non cambiare politica, giusta o sbagliata che sia.  L'articolo di Maurizio Ricci su la Repubblica.

Parabole Merkel al traguardo, sulla tolda è pronto Schauble

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