Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ci ripensano e cambiano radicalmente strategia. Per rientrare nel gioco politico, da cui si erano, fino ad oggi, auto-esclusi. E, prima ancora, per promuovere una legge elettorale diversa. Non maggioritaria. Che non favorisca le coalizioni. E non ri-evochi il Centrodestra. Così il politologo Ilvo Diamanti su la Repubblica.

http://www.repubblica.it/politica/2014/06/16/news/la_paura_della_solitudine-89071909/?ref=HREA-1

Molti (i più, probabilmente) pensano che il premier stia conducendo una battaglia disperata contro la nostra burocrazia. Michele Ainis ne scrive sul Corriere della Sera, 

Riuscirà Renzi ad ammansire i superburocrati?

Il cattolicesimo del premier Renzi riporta il Paese al tempo dei Dossetti, dei La Pira, dei don Milani. Intriso d’inquietudini riformatrici, sospeso tra un ribellismo austero e spregiudicato che ricorda Savonarola e la consapevolezza tormentata della sfida portata alla fede dai tempi nuovi. Così Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera.

La sinistra nelle mani di un cattolico, non di un democristiano