Nel novembre del 2011 Mario Monti sale le scale del Quirinale per ricevere da Napolitano l'incarico di formare il governo dopo la defenestrazione di Berlusconi motu proprio, Silvio le aveva praticamente sbagliate tutte. Il professore dopo le prime settimane di governo in cui vara alcuni provvedimenti necessari per salvare il Paese dalla bancarotta, comincia a mostrare tutta la sua inconsistenza politica. Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera fa un'analisti condivisibile da buona parte d'Italia sul travolgente successo di Matteo Renzi alle europee.

Matteo vince, un grazie a Beppe

I preliminari per stabilire chi sarà il presidente della Commissione Europea sono incominciati. Naturalmente, nessun accordo. Angela Merkel vuole ancora recitare la parte della primadonna. Scenederà a patti con il suo avversario interno, il socialista Schulz? Può essere che Renzi abbia buon gioco nel pretendere che l'Italia abbia maggior peso nel poltronificio della Ue.

Bruxelles, iniziano i giochi per le poltrone che contano

I risultati delle elezioni europee hanno sancito uno straordinario successo per il premier italiano, contrariamente a quanto possono affermare la stessa Angela Merkel per la sua Germania, ma, sopratutto, Hollande e Cameron a casa loro. Quello di poter contare politicamente ed economicamente di più anche perché altri Paesi, e in particolare la Francia, conteranno di meno. Così l'economista Alberto Quadrio Curzio su Il Sole 24 Ore. Quello di poter contare politicamente ed economicamente di più anche perché altri Paesi, e in particolare la Francia, conteranno di meno. T

Renzi può cambiare l'Italia (se vuole)