Il “J’accuse” di Manuel Valls sull’indagine Onu contro Israele

  • Pubblicato in Esteri

Tutti i mali del mondo provocati da Israele, assurdità all'Onu

L’arringa sudafricana è patetica. Con un montaggio di video trovati sui social e frasi choc apparse sulla stampa e in rete, gli avvocati si dànno il cambio, ripetendo un solo e unico messaggio: nei bombardamenti sulla Striscia di Gaza, Israele ha per unico obiettivo quello di distruggere il “sottogruppo” dei Palestinesi di Gaza (...) Per una parte della classe politica europea e internazionale, nessun abominio commesso da Hamas sulla popolazione di Gaza e sugli Israeliani, il 7 ottobre in particolare, è stato sufficiente. Con Jean-Luc Mélenchon e Jaremy Corbyn in testa, peraltro invitati eccellenti, non si sa a quale titolo, del processo della CIJ all'Aia, né gli abusi, né la presa di ostaggi, né le uccisioni, né le decapitazioni, né gli smembramenti, né gli stupri sono sufficienti per qualificare Hamas come terrorista. Un'ulteriore vergogna che si aggiunge alle rispettive, lunghe liste di dichiarazioni infamanti, antisemite e incitanti all'odio dei due vecchi politici. Un vero naufragio per la sinistra francese e britannica, che non hanno più nessun credito nella difesa dei valori umani universali Il commento di Manuel Valls su Linkiesta.

Leggi tutto...

Francia, battuta di arresto per le due Le Pen

  • Pubblicato in Esteri

Chi pensa che se prevalesse la disgregazione dell’Unione ci troveremmo a buttar via non solo l’acqua sporca (il tanto che non va) ma anche il bambino (i benefici) dovrebbe capire che se non si cambia subito registro è finita . È da almeno un decennio (dal referendum francese del 2005 sulla cosiddetta «Costituzione europea») che si è aperta la crisi dell’europeismo tradizionale, ma i suoi adepti sono stati per lo più incapaci di rinnovarsi. Non si sono accorti di un’opinione pubblica che stava ritirando la delega, il mandato in bianco che per tanti decenni aveva concesso alle élites impegnate nella costruzione europea. Il linguaggio spoliticizzato, pseudo-tecnico, dell’europeismo tradizionale non è più vendibile nel momento in cui l’Europa si politicizza, diventa un tema di confronto e divisione negli elettorati. Considerate quanto scarso appeal abbiano per l’opinione pubblica gli argomenti di solito proposti a favore dell’integrazione politica.  L'editoriale di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera.

Front National sconfitto, l'Europa non si illuda

Leggi tutto...

Inevitabile la guerra contro il Califfatto

  • Pubblicato in Esteri

Siamo, l’hanno detto molto chiaramente, in una guerra doppia. Contro un unico nemico, ma una guerra che si divide in due.  C’è il fronte interno, che passa attraverso i tavolini all’aperto, gli stadi di calcio o le sale da concerto parigine, così come attraverso i covi di Saint-Denis o Molenbeek, in Belgio, dove si rintanano i combattenti infiltrati. L'editoriale di Bernard Henri-Levy sul Corriere della Sera.

La guerra contro l'Isis è da considerarsi giusta

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Newsletter

. . . .