L'economia continentale non decolla

Francia e Italia, come nell’intervento dei rispettivi responsabili per gli Affari europei che riportiamo, parlano di un’area euro più politica: un Parlamento dell’unione monetaria, un bilancio comune. A Berlino invece le sensibilità sono diverse. P er la prima volta la Germania sembra voler andare avanti senza curarsi del consenso di Roma e soprattutto di Parigi. Del progetto di Wolfgang Schäuble di assegnare la vigilanza sui bilanci dei governi a un organo «indipendente», togliendola alla Commissione, colpisce la motivazione: il presidente dell’esecutivo comunitario Jean-Claude Juncker era il candidato del Partito popolare alle Europee, dunque ha una legittimità politica e non può svolgere un compito tecnico come il controllo delle regole su deficit o debito. Berlino cerca di rimuovere la discrezionalità della politica dal funzionamento dell’unione monetaria. Vede le norme dell’euro come condizioni tecniche da rispettare, anche se riguardano il modo in cui i governi tassano e spendono. 

Grexit non è scongiurata

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