Maggioranza nel caos, opportunità per le opposizioni

Maggioranza inizia male il suo percorso, si apre uno spazio per le opposizioni

Sul tavolo di Giorgia Meloni non c’è ancora il sesto decreto di aiuti militari all’Ucraina (...) Meglio far finta che Silvio Berlusconi non abbia detto a Bruno Vespa che a un certo punto l'Ucraina dovrà capire di non poter più contare sulle armi e sugli aiuti. Il commento di Amedeo La Mattina sul sito Linkiesta.

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Qualcuno pronto a sfruttare le divisioni della destra

La rotta del Pd. Terzo Polo in grado di approfittarne e di spartirsene le spoglie

Il partito democratico  aspetta che si formino le commissioni per dare battaglia: la speranza è che il reclutamento a piene mani dal Senato per posti di governo e sottogoverno crei un testa a testa frequente, non tanto in aula, dove la maggioranza sarà più risicata ma avrà comunque una ventina di voti di scarto; quanto nelle commissioni parlamentari, dove i membri del centrodestra avranno spesso un margine sul filo a causa delle assenze dei membri di governo impegnati altrove. Il commento di Amedeo La Mattina su LInkiesta.

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Il sentiero stretto del governo Meloni

Il dilemma di Giorgia: la mimica della faccia e del corpo di Silvio e Matteo

Al Quirinale, il fondatore del centrodestra, impacciato e silenziato accanto a Giorgia Meloni, era l’ombra di se stesso. La mimica della faccia e del corpo di Silvio Berlusconi e i sorrisi tirati su un volto incartapecorito tradivano l’umiliazione del re che ha dovuto passare lo scettro obtorto collo. E poi le sopracciglia che si sono alzate quando la signora della Garbatella ha sottolineato l’indicazione unanime del suo nome al Capo dello Stato, quello scambio di sguardi con l’incredulo Matteo Salvini, anche lui ridotto a cavalier servente. Il commento di Amedeo La Mattina su Linkiesta

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