Il governo georgiano intensifica la retorica anti occidentale

Il governo georgiano intensifica la retorica anti occidentale

Il destino della Georgia è nelle mani dell'Occidente

In un drammatico colpo di scena, il 24 maggio alle 4 del mattino (ora georgiana) pochi giorni prima che il Parlamento georgiano votasse per superare il veto presidenziale sulla legge sugli agenti stranieri sostenuta dalla Russia, il Segretario di Stato americano ha annunciato restrizioni di viaggio per le persone coinvolte «nell'indebolimento della democrazia in Georgia», e per i loro familiari (...) All'indomani della presentazione del disegno di legge, migliaia di georgiani hanno marciato per Tbilisi fino al ministero degli Affari Interni, condannando la brutalità della polizia e chiedendo la liberazione di decine di manifestanti detenuti. Negli ultimi trent'anni, gli Stati Uniti hanno stanziato oltre sei miliardi di dollari in assistenza alla Georgia, per rafforzare la sua sicurezza, la sua prosperità e le sue istituzioni democratiche, diventando così il principale donatore del Paese. Il commento di Luka Bluashvili su Linkiesta.

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