Draghi è il leader che può cambiare il destino dell’Ue

Draghi è il leader che può cambiare il destino dell’Ue

Dopo le prossime elezioni europee cosa succederà in Italia e nel mondo?

Le dimissioni anticipate di Charles Michel dalla presidenza del Consiglio Europeo pongono i governi europei davanti a un bivio. Anche perché, per evitare che la presidenza pro tempore passi a Viktor Orbán, l’Ungheria ricoprirà la presidenza dell’Ue da luglio a dicembre 2024, l’unica soluzione è nominare rapidamente, entro giugno, il nuovo presidente del Consiglio europeo. I governi europei, dunque, possono percorrere due strade: la prima, purtroppo la più probabile, è di proseguire come sempre e nominare un qualche ex presidente del Consiglio di una nazione europea (...) È definitivamente finito il modello sul quale l'Europa è nata e cresciuta: la difesa affidata agli Stati Uniti, l'energia a basso costo dalla Russia ed esportazioni non inficiate dalla concorrenza internazionale. (...) La sfida, dopo la guerra in Ucraina e in Medio Oriente, e con l'allargamento ad altri paesi dell'Unione Europea, è urgente e non procrastinabile. Solo una leadership europea coordinata da Mario Draghi la può affrontare. Ma non sarà così. Il commento di Carlo Panella su Linkiesta.

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