Bucha, Irpin e la memoria viva dei crimini di guerra russi

Bucha, Irpin e la memoria viva dei crimini di guerra russi

Nella memoria degli ucraini resterà il ricordo di un Putin-Hitler

Per accedere ad un memoriale costruito per ricordare le centinaia di vittime ucraine gettate dai russi nelle fosse comuni, quelle che qualche farabutto in Italia insinuava fossero una messinscena di Volodymyr Zelensky e degli americani, bisogna entrare nel parco su cui si affaccia la cattedrale di Sant’Andrea e ogni santi. All’ingresso c’è una signora, Vira, che ai visitatori stranieri racconta che cosa è successo in quei giorni di febbraio del 2022 nel grazioso parco della cattedrale dove i russi hanno ammassato i corpi dei civili ucraini colpevoli soltanto di essere ucraini.«Non ci abbandonate per favore – ripete in ucraino Vira, il cui nome significa fede ed è madre di un figlio in prima linea – grazie, grazie, grazie, continuate a sostenerci sempre, sempre, sempre». Ne scrive Christian Rocca su Linkiesta.

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