Diamo a questa nostra Europa l’anima che merita

Diamo a questa nostra Europa l’anima che merita

Drago Jančar: difendere la democrazia

Una domanda sulla civiltà e la barbarie in Europa, che Susan Sontag aveva posto a Sarajevo, è stata ripresa da noi quattro, un gruppo di scrittori/viaggiatori bizzarri e improbabili, con addosso elmetti militari e giubbotti antiproiettile. Quando siamo arrivati all’aeroporto di Sarajevo con un velivolo da trasporto militare, in mezzo a fortificazioni, mitragliatrici spianate e filo spinato, siamo stati accolti da un ironico cartello del trasporto aereo dell’Unprofor: “Maybe Airlines”. Le forze di pace francesi, invece, avevano inchiodato sulla stretta striscia di terra che dovevamo attraversare per lasciare l’aeroporto un cartello stradale portato da Parigi: “Champs-Elysées”. Si stava consumando una tragedia: persone che morivano tra spari e bombardamenti, cittadini e cittadine sull’orlo della fame, privati di ogni cosa. In questo contesto la volontà di sopravvivenza era tenuta in vita dall’umorismo nero e dalla speranza che l’Europa, faro della civiltà, sarebbe venuta in aiuto. Aspettando Godot? Le bellissime parole dello scrittore Drago Jančar sul sito Linkiesta.

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