L’unione del mondo civile contro il fascismo russo

L’unione del mondo civile contro il fascismo russo

Sarkozy fa l'amico di Putin (e non si ricorda di Gheddafi)

Guerra russo-ucraina. Se siamo a questo punto è proprio perché nel 2014 il mondo ha  seguito la linea Sarkozy, ovvero quella di lasciare che la Russia mantenesse il controllo dei territori illegalmente occupati. Putin si è così convinto che l’Occidente avrebbe continuato a far finta di niente, come niente ha fatto dopo la Georgia e dopo la Crimea e il Donbas, e infatti il 24 febbraio 2022 ha scatenato l’invasione su larga scala di tutta l’Ucraina (che peraltro Sarkozy fino al giorno prima sosteneva che non sarebbe mai avvenuta). Ma per fortuna di tutti noi Sarkozy è in pensione e alla Casa Bianca non ci sono più né Obama né Trump, i gemelli diversi del disimpegno americano e gli amministratori del declino americano. L'Ucraina, grazie agli aiuti del mondo civile, ha dimostrato di essere in grado di combattere, di sconfiggere e di cacciare i russi dal proprio territorio, ma dovrà essere messa nelle condizioni di ultimare la sua opera di difesa nazionale con armi più sofisticate e addestramenti più massicci, perché prima gli ucraini libereranno i territori occupati dagli imperialisti russi, prima finirà la guerra russa all'Ucraina. l'unione del mondo civile contro il fascismo russoIl commento di Christian Rocca su Linkiesta.

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