Pace dallo Stretto di Bering all’Ucraina. Ricordando Lynne Cox

Pace dallo Stretto di Bering all’Ucraina. Ricordando Lynne Cox

“Trentacinque anni fa aspettavo Lynne Cox sulla riva rocciosa dell'isola Big Diomede, nello stretto di Bering. Io avevo 26 anni e lei 30”.

Lo rivela la sua amica e artista Galya Morrell che racconta sui social quella incredibile esperienza.

 È necessaria una premessa per quanti non ricordano l’avvenimento oppure erano troppo piccoli o non erano ancora nati.

Lynne Cox è una nuotatrice e scrittrice statunitense che ha affrontato sfide estreme in mari gelidi e inospitali come narra anche la scrittrice palermitana, Evelina Santangelo, nel suo ultimo libro pubblicato con Einaudi dal titolo che racchiude molteplici significati: Il sentimento del mare.

Fu capace di doppiare il capo di Buona Speranza e  attraversare lo stretto di Bering tra le Isole Diomede per favorire la distensione tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Lo fece in appena due ore e sei minuti con una temperatura dell’acqua di cinque gradi, meritandosi le parole di  Michail Gorbaciov, secondo cui, la sua impresa aveva dimostrato quanto vicini fossero gli uni agli altri il popolo russo e il popolo americano.

 Le Isole Diomede sono due isole rocciose situate nel mezzo dello stretto di Bering e il loro territorio è suddiviso  tra Russia e Stati Uniti. La più orientale delle due isole, cioè la Piccola Diomede, appartiene amministrativamente all'Alaska, mentre la più occidentale, denominata Grande Diomede, fa parte del circondario della Chukokta. Esse sono separate da un braccio di mare largo poco meno di quattro chilometri, al centro del quale scorre la linea di confine tra i due Paesi e i due continenti.

Storicamente le Isole Diomede hanno rivestito un ruolo cruciale poiché erano il punto più vicino tra le due superpotenze della guerra fredda. Ancora oggi  mantengono un ruolo importante tra gli Stati Uniti e la Russia.

Il ricordo dell’amica di Lynne Cox, Galya, fa rivivere l’importanza e il significato di quell’esperienza.

“Trentacinque anni fa aspettavo Lynne Cox sulla riva rocciosa della Grande Diomede, o meglio Imaq łiq, come è conosciuta da millenni, l'"Isola del domani", stavamo “bucando” il mare, a volte nebbioso, a volte nuvoloso.

 Quel giorno, l'8 agosto 1987, Lynne Cox nuotò dagli Stati Uniti  all'Unione Sovietica, indossando il solo costume, cuffia da bagno e occhiali. L'acqua dello Stretto di Bering era di 38 gradi Fahrenheit, che equivale a 3.3333 C, se non sbaglio. L'8 agosto la guerra fredda era finita.

 Lynne è una  cittadina, come tutti noi di Avannaa , Arctic Without Borders e Arctic Arts. Ha trascorso undici  anni cercando di negoziare con la "diplomazia ufficiale" per ottenere il permesso di nuotare nello Stretto di Bering. La diplomazia ufficiale non ne ha visto la ragione.. Ha continuato a ricevere un "no" per 11 anni.

Ma Lynne Cox  è una ragazza forte, ha continuato a lottare.

Finalmente le è stato concesso il "permesso" da Michail Gorbaciov, solo due giorni prima della sua nuotata. E poi, l'anno successivo, Ronald Reagan e Michail Gorbaciov firmarono il trattato sulle Forze Nucleari Intermedie Range”.

 Mentre firmava alla Casa Bianca, Michail Gorbaciov ha detto qualcosa di inimmaginabile:

“La scorsa estate una coraggiosa americana di nome Lynne Cox ha impiegato solo due ore per nuotare da uno dei nostri paesi all’altro. Abbiamo visto in televisione quanto sia stato sincero ed amichevole l'incontro tra il nostro popolo e gli americani quando lei è salita sulla costa sovietica. Lei ha dimostrato con il suo coraggio quanto vivono vicini i nostri popoli. ”

 Dopo l’esperienza di Lynne Cox, agli indigeni dell'Alaska e della Chukotka fu finalmente concesso il diritto di vedersi, e la cortina di ghiaccio, poco conosciuta rispetto al muro di Berlino, dal lontano 1948 si era finalmente sciolta.

Lynne Cox è la più grande diplomatica cittadina dei nostri tempi. Non nuota nelle acque fredde per denaro, fama o gloria. Lei lo fa per la gente, le persone che vivono nei piccoli insediamenti, per lo più invisibili al resto del mondo.

 Penso che oggi più che mai abbiamo bisogno di persone come Lynne Cox. Abbiamo bisogno che portino  fine alle atrocità dei tempi moderni come la guerra in Ucraina. I nostri vecchi amici polari ucraini ci stanno guardando in questo momento.

Io credo in te, Ragazza, quanto credevo in te, 35 anni fa, quando ti aspettavo nella nebbia sull'isola di Big Diomede. Siamo di nuovo nella nebbia. E questa volta la Nebbia è più fitta che mai. Abbiamo di nuovo bisogno di te”!

Patrizia Lazzarin, 28 luglio 2023

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