La strategia di Zelensky, il comunicatore

La strategia di Zelensky, il comunicatore

La battaglia della comunicazione tra Volodymyr e Vladimir

Ogni guerra entra nella memoria collettiva con delle immagini che ne segnano l’inizio o il picco delle atrocità. Buia, dai toni verdastri e scie luminose: è così che ricordiamo la notte di Bagdad, come le immagini che la Cnn trasmise nel gennaio del 1991 raccontando e mostrando, per la prima volta, in diretta a tutto il mondo la guerra del Golfo. Cumuli di terreno, miscuglio indecifrabile di fango, stracci e resti umani sono, invece, le immagini consegnate alla storia, a metà degli anni 90, della strage di Sebrenica. Il commento di Enrico Della Gatta su Formiche.

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