Kim e Donald giocano alla guerra e c'è chi fa affari

Trump (Usa) e Kim (Corea del Nord)

Molti coreani (sostiene l'arcivescovo di Gwangju e presidente della Conferenza episcopale coreana, Hyginus Kim Hee-Joong, pensano che tutte le superpotenze coinvolte stiano usando questa tensione con la Corea del Nord per i loro interessi nazionali. Si dice che alcuni Paesi stiano ottenendo grossi guadagni, proprio strumentalizzando e prolungando questa tensione nella penisola coreana. Mentre l’unica strada per provare davvero a disinnescare i conflitti e avviare una reale riconciliazione sarebbe quella di «favorire il dialogo diretto tra Corea del Sud e Corea del Nord, senza l’intervento di nessun altro Paese estero».  L'editoriale di Gianni Valente su La Stampa.

La guerra di nervi tra Trump e Kim Jong-un arricchisce molti

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