Marine Le Pen affascina i francesi

Marine Le Pen affascina i francesi

Periferie francesi che a distanza di dieci anni rimangono le polveriere di allora, se non peggio. Paese che in nome di un irrisolto senso di colpa per il proprio passato coloniale e la violenza cieca dei suoi celerini (pensiamo alla repressione del 1961, con i manifestanti algerini annegati nella Senna) non ha saputo arginare l'islamizzazione di interi quartieri. Che ha cinque milioni di musulmani e 2.500 moschee. Che ancora tentenna sulla legittimità o meno del niqab e del burqa. Che si divide sull'opportunità di realizzare i presepi nei municipi e nelle scuole. Che oscilla tra inni al multiculturalismo e isteriche reazioni poliziesche. A suo tempo, Marine Le Pen ha parlato di “occupazione” a proposito delle preghiere di strada del venerdì e ha dovuto difendersi – davanti a un Tribunale che ovviamente non poteva fare altro che assolverla – dalla stupida accusa di negazionismo e incitazione all'odio razziale. L'editoriale di Marco Moussanet su Il Sole 24 Ore.

Francia, ampiamente previsto il successo delle Le Pen

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