Strano Parlamento, esiste ancora?

... o il governo ormai ne fa le veci? Da noi ordini incoerenti, confusi e ostinati bloccano e umiliano un Parlamento senza qualità. Infatti non ha l’iniziativa e il coraggio (sarebbe bello se avvenisse sotto la guida dei due presidenti ) di autoconvocarsi, di stilare e votare una sua lista di candidati per la Corte costituzionale e il Csm, e poi di decidere da quale parte della disordinata matassa di Renzi, ricominciare il lavoro per non fermare il Paese. Così Furio Colombo su Il Fatto Quotidiano.

Deputati e senatori, sempre in ferie?

Leggi tutto...

Renzi contro il muro dei dipendenti di Montecitorio e Palazzo Madama

C'è disparità di trattamento tra cittadini ordinari e cittadini protetti in quanto assunti presso organi costituzionali, quali sono appunto i due rami del Parlamento. Mentre i cittadini ordinari sono obbligati ad accettare modifiche inaspettate e improvvise alle norme che regolano il loro rapporto di lavoro e salariale (vedi la riforma Fornero), i cittadini protetti possono trincerarsi dietro la formula “diritti acquisiti” per frenare qualsiasi cambiamento. Compresi quelli che sarebbero dettati dalla spending review. Anzi, si sentono autorizzati a bypassare persino le leggi che – in questo caso particolare – hanno contribuito o contribuiranno a scrivere. Così Daria Locca su Il Fatto Quotidiano.

La Casta non demorde, tanti dirigenti di Camera e Senato più ricchi di Napolitano

Leggi tutto...

La scure di Matteo sulla Casta di Camera e Senato

Riuscirà il nostro eroe super Matteo a sconfiggere i sindacati presenti a Montecitorio e a Palazzo Madama? La ribellione dei dipendenti della Camera dei deputati sulle proposte del premier di mettere un tetto (ragionevole) ai loro stipendi faraonici. Si vuole ricordare al premier, che attualmente vige il principio dell’autodichia: i due rami del parlamento italiano hanno una giurisdizione riservata sullo status giuridico ed economico dei propri dipendenti, che viene quindi definito attraverso atti interni, non modificabili dalla legge ordinaria. Renzi dovrebbe, prima di tutto, far modificare le norme interne di Camera e Senato che tutelano in modo vergognoso non solo i trattamenti economici di deputati e senatori ma anche alcune migliaia di impiegati dello Stato ipeprivilegiati. Un articolo di Enrico Marro sul Corriere della Sera.

Niente tetto allo stipendio, siamo Casta!

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Newsletter

. . . .